Il mago dal cuore di pietra

Il Finale è raccontato da Mya F. di 5 anni e nonna Anna

Mortegliano UD


C’era una volta, non molto tempo fa, un vecchio castello, le sue mura cadevano ormai a pezzi e quando pioveva, dal tetto entrava la pioggia. In questo castello viveva un mago, vecchio quasi come il castello, con una lunga barba bianca e un bastone ricurvo su cui si appoggiava per camminare.
Il MAGO viveva da solo nel castello, da molto tempo nessuno andava a trovarlo, la gente del villaggio AVEVA PAURA di lui, si diceva infatti che fosse un mago malvagio e che il suo cuore fosse di pietra, e per la paura tutti si nascondevano nelle loro case.
Tuttavia il mago non era sempre stato malvagio, un tempo il suo cuore non era di pietra, ma era un cuore fatto d’oro, questo lo ricordava bene RUBINIA, una simpatica bambina che abitava al limitare del villaggio, in una piccola casetta circondata da un GIARDINO pieno di FIORI COLORATI E PROFUMATISSIMI. Rubinia era stata amica del mago, insieme agli altri bambini del villaggio, andava spesso al castello a giocare con lui e insieme coltivavano i fiori del suo giardino, che grazie alla sua magia erano i più belli di tutto il mondo.
Un brutto giorno però un mostro era arrivato al castello ed era entrato nel cuore d’oro del mago, trasformandolo in pietra. Da quel giorno né Rubinia né nessun altro aveva potuto entrare nel castello perché il mago era cambiato, i suoi occhi non erano più gentili e le sue magie non creavano più fiori bellissimi, ma solo lampi e tuoni per cacciare via tutte le persone. Rubinia non aveva paura, lei sapeva che il cuore del mago avrebbe potuto ritornare quello di un tempo, ma occorreva trovare un modo.
Così un giorno, stufa di dover stare chiusa in casa, chiamò tutti i bambini del villaggio a casa sua per cercare insieme una soluzione: come trasformare il cuore del mago in un cuore d’oro con i colori dell’arcobaleno?


I bambini andarono in biblioteca a prendere un libro di incantesimi. Dentro il libro c’era una bacchetta magica e il negoziante avvisò i bambini di fare attenzione e non rompere la bacchetta altrimenti non avrebbero potuto usarla.
Rubinia e i suoi amici andarono al castello e, mentre il mago cattivo stava facendo magie, loro gli andarono vicino in punta di piedi. Lessero sul libro come far tornare il cuore di pietra in un cuore d’oro: presero la bacchetta e tutti assieme dissero: ADAGAZUN!!!
E all’improvviso apparve un grande arcobaleno e tutti i bambini, le mamme, i papà e gli abitanti del villaggio si misero dall’inizio alla fine dell’arcobaleno.
Il mago tornò ad essere buono e il mostro morì per sempre. Tutti andarono nel giardino del castello e festeggiarono il mago che era tornato buono e che finalmente era tornato con loro.

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